Oggi voglio condividere con voi un post leggermente diverso dal solito, ovviamente rimaniamo legati all’ambito birra. Recentemente ho vissuto una situazione che mi ha fatto riflettere e vorrei capire cosa ne pensate anche voi. Qualche giorno fa, approfittando della festività e del bel tempo, mi trovavo in una località marittima italiana altamente frequentata, per un pranzo presso un ristorante di un hotel sul lungo mare. Il ristorante era molto carino ed elegante e dava l’impressione di fornire un certo tipo di servizio di “qualità” . A prescindere dal cibo e da altri aspetti, la cosa che mi ha lasciato molto perplesso è stato quando alla mia domanda “che birre avete in listino?” la risposta è stata “Peroni alla spina, una rossa analcolica e penso un’ichnusa, il resto non so “. Sono rimasto altamente basito sia dalla poca preparazione del personale, sia dalla risposta frettolosa e poco attenta con cui sono stato liquidato. Mi sporge quindi spontanea una domanda…come mai, ora che il movimento italiano offre tanti prodotti molto validi e la richiesta di birra, anche da parte degli stranieri, è più marcata, non viene ritenuto opportuno da tanti locali adoperarsi per garantire una scelta migliore ed un servizio adatto anche per quanto riguarda il mondo brassicolo? Stesso discorso possiamo rivolgerlo anche ai locali che si fregiano del nome birreria ma che continuano con servizi scadenti, gestione degli impianti imbarazzanti e birre dalle dubbie qualità. Quali figure possono aiutarci a far crescere questo movimento e dare una svolta a situazioni simili? Cosa possiamo fare noi in prima persona per migliorare l’opinione italiana riguardo la birra? Fatemi sapere cosa ne pensate se vi va.
#cheers
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