La Slow Wine Fair di Bologna si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino, con una selezione di etichette di altissima qualità che esprimono il meglio del territorio e della produzione artigianale. In questa edizione, abbiamo avuto l’opportunità di assaggiare alcuni vini straordinari che vogliamo condividere con voi. Ecco la nostra selezione!
Bosco Longhino: Eleganza e Complessità
- Pas Dosè ‘19 – 48 mesi sui lieviti, un Metodo Classico dalla straordinaria finezza e complessità aromatica.
- Pinot Nero Rosè ‘21 – 24 mesi sui lieviti, un rosato raffinato con una bollicina elegante e un’ottima persistenza.
- Brut ‘19 – 40 mesi sui lieviti, blend di 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay, con grande equilibrio e freschezza.
Ca du Ferra: La Liguria in un Calice
- Bonazolae ‘23 – Blend di Vermentino, Albarola e Bosco, un bianco di grande sapidità e freschezza.
- Luccicante ‘23 – Vermentino in purezza, minerale e vibrante.
- Magia di Rosa ‘23 – Un intrigante mix di Sangiovese, Vermentino e Syrah, che unisce struttura e bevibilità.
Simone e Giacomo: Tradizione e Innovazione
- Falanghina ‘21 – Un bianco dal profilo aromatico intenso e dalla bella acidità.
- Cis ‘22 – Vendemmia tardiva, con note di frutta matura e un finale avvolgente.
Champagne Ullens: LPM
Uno Champagne di carattere, con una bollicina finissima e una struttura ben definita, perfetto per gli amanti delle bollicine francesi.
Blasi: Personalità e Raffinatezza
- 1742 Pas Dosé – Metodo Classico secco e strutturato, con un perlage fine e persistente.
- Sauvignon Blanc ‘23 – Un bianco aromatico ed espressivo, ideale per chi ama la freschezza.
Leonardo Bussoletti: L’Eccellenza del Ciliegiolo
- Brecciardo ‘22 – Un rosso elegante e ben equilibrato.
- Ràmici ‘22 – Un Ciliegiolo in purezza di grande struttura e profondità.
- Grifo di Narnia ‘18 – Un vino dal carattere deciso e con un’evoluzione affascinante.
Tropfltahof: Biodinamica e Anfora
- Leviogn ‘23 – Blend di Viognier e Sauvignon, fresco e aromatico.
- Rose Marie ‘23 – Un rosato biodinamico intrigante.
- Garnellen ‘19 – Sauvignon in anfora, minerale e complesso.
- Storlond ‘21 – Merlot e Cabernet con un profilo vellutato.
- Barleitn ‘20 – Cabernet Sauvignon affinato in anfora, espressione pura del territorio.
Guido Porro: Il Fascino delle Langhe
- Barbera d’Alba ‘24 – Fruttata e vivace.
- Langhe Nebbiolo ‘24 – Elegante e versatile.
- Barolo ‘21 Lazzairasco – Strutturato e dal grande potenziale di invecchiamento.
Di Ubaldo: Personalità e Terroir
- Parè ‘19 – Un rosso deciso e avvolgente.
- Scappatello ‘23 – Cerasuolo fresco e fruttato.
Bera: Bollicine di Carattere
- Rosè – Fine e delicato.
- Blanc de Blancs – Eleganza e freschezza in un solo sorso.
- Bera Brut – 55 mesi sui lieviti, bollicina di grande complessità.
Mita Spirits: L’arte del Vermouth
Una selezione di Vermouth e Amari che conquista con le sue note speziate e la sua grande versatilità.
Conclusione
La Slow Wine Fair di Bologna è stata una straordinaria occasione per scoprire vini unici e produttori di grande talento. Ogni bottiglia degustata ha raccontato una storia di passione e territorio, confermando la vitalità e la qualità della produzione vinicola italiana e internazionale. Qual è stato il vostro vino preferito di questa edizione? Fatecelo sapere nei commenti!
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